TRENTINO-ALTO ADIGE

timing

Tempi di
percorrenza ridotti

treno

Aumento della
capacità teorica

statistic

Standard tecnologici
più elevati

investimenti

2.150 mln €

Investimenti

calendario

2021-2029

previsione

32 Km

In totale

timing

Tempi di
percorrenza ridotti

treno

Aumento della
capacità teorica

statistic

Standard tecnologici
più elevati

investimenti

9.990 mln €

Investimenti

calendario

2022-2035

previsione

60 Km

In totale

Trentino: occhi puntati sul valico del Brennero

Il Trentino, regione tanto meravigliosa quanto fondamentale dal punto di vista strategico. Il Passo del Brennero è uno dei nodi commerciali più importanti d’Italia e d’Europa, con tutte le sue vie di trasporto che hanno raggiunto dei livelli di utilizzo veramente alti, soprattutto quella stradale. La soluzione più ovvia ed ecosostenibile per alleggerire il traffico è legata al potenziamento della linea ferroviaria, già molto sfruttata. Quella del Brennero fa parte nel famoso corridoio europeo TEN-T “Scandinavo-Mediterraneo”, che unisce Helsinki, capitale della Finlandia, a La Valletta, sua “collega” di Malta, passando per il centro Europa e tutta l’Italia. Inutile sottolineare l’importanza commerciale che ricopre la zona del Brennero, non a caso scelta, insieme ad un tratto tra Danimarca e Germania (il tunnel del Fehmarn Belt) come luogo d’intervento prioritario dall’Europa.

GALLERIA DEL BRENNERO

Gli obiettivi

Per potenziare questa tratta, è stato quindi individuato il valico del Brennero come punto cruciale dove investire in una nuova infrastruttura: la galleria di base del Brennero. L’obiettivo principale legato alla sua costruzione riguarda lo spostamento di una buona parte del trasporto che attualmente avviene su gomma, su binari, mentendo alta l’efficienza e migliorandone anche la velocità. Un’idea che trova radici nella sostenibilità ambientale, elemento cardine della costruzione del sopracitato corridoio “Scandinavo-Mediterraneo”. Secondo le previsioni, aumenterà la quantità di treni giornalieri di più di 60 unità grazie alla costruzione della galleria di base del Brennero.

La linea InnsbruckFortezza

Entrando nello specifico, il tunnel del Brennero sarà un’infrastruttura di fondamentale importanza per velocizzare il trasporto su rotaia nel tratto da Innsbruck a Fortezza, andando di conseguenza a snellire il carico merci su strada. Un potenziamento della linea necessario, che si raggiungerà tramite un complesso lavoro di livellamento delle salite inevitabilmente presenti nel tragitto, in quanto territorio montuoso. Un progetto di quasi 9 miliardi di euro per una tratta di 64 km, lungo la quale si andranno ad eliminare i vari dislivelli che hanno impedito il transito ai treni più lunghi e pesanti, rallentando comunque gli altri. Si stima infatti, che dopo i lavori, i mezzi potranno raggiungere una velocità superiore ai 200 km/h. La pendenza sarà ridotta dagli attuali 26‰ lungo il valico e 23‰ tra Fortezza e Verona al 7‰ (valico) e 12,5‰ nella restante parte.

I vantaggi

L’insieme delle modifiche ridurrà il tempo di percorrenza di questa tratta di oltre un terzo. I treni più veloci infatti, impiegheranno poco meno di 25 minuti contro i 75 precedenti ai lavori. Il percorso da Fortezza a Innsbruck non solo verrà livellato e modernizzato, ma subirà anche un taglio di oltre 20 km; da qui il motivo principale della riduzione delle tempistiche.

Un tragitto percorso in meno tempo diventa quindi maggiormente preferibile rispetto al trasporto su gomma, utilizzato fino ad ora. Una delle conseguenze più impattanti è quindi la riduzione del traffico stradale: i mezzi pesanti su strada subiranno un sensibile calo in termini di quantità, alleggerendo quindi la viabilità automobilistica e contenendo le emissioni.

VARIANTE DI VAL RIGA

Sempre nell’ottica dello smaltimento della viabilità e della riduzione dei tempi del tragitto dei treni, è stata approvata la realizzazione di un collegamento diretto tra la ferrovia della Val Pusteria e la linea del Brennero. All’interno del medesimo progetto anche la costruzione di due nuove fermate localizzate a Varna e Naz-Sciaves, oltre ad ulteriori lavori di ammodernamento della stazione di Bressanone. Questa bretella, lunga circa 6 km, velocizzerà il tratto dalla Val Pusteria a Bressanone e Bolzano di oltre 15 minuti. Una soluzione pensata soprattutto per i pendolari, i quali avranno diverse opportunità in più per muoversi senza l’auto.