Tempi di
percorrenza ridotti
Aumento della
capacità teorica
Standard tecnologici
più elevati
Investimenti
previsione
In totale
Tempi di
percorrenza ridotti
Aumento della
capacità teorica
Standard tecnologici
più elevati
Investimenti
previsione
In totale
Le Ferrovie dello Stato lavorano ad una serie di miglioramenti sul territorio della Toscana. I progetti sono già stati approvati e riguardano diverse zone della regione, in particolare linea Pontremolese tra Parma e La Spezia, il potenziamento della Empoli-Siena e il passante AV di Firenze.
Il Polo Infrastrutture del Gruppo FS ha invece previsto la realizzazione del Passante AV di Firenze che, con il sottoattraversamento ferroviario della città, consentirà di separare i flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, eliminando le interferenze tra i due servizi. Il passante ferroviario si svilupperà per circa 7 km in sotterraneo con due gallerie parallele poste mediamente a venti metri sotto la superficie, a completamento delle quali verranno realizzati due tratti terminali in superficie: a Nord, tra le Stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi e, a Sud, in prossimità della stazione di Firenze Campo di Marte. Nell’ambito del progetto, il Gruppo FS ha intrapreso iniziative utili a contenere le emissioni, elaborando progetti e predisponendo lavorazioni ecosostenibili che potranno vantare attrezzature e mezzi d’opera green, con motori ibridi e, in alcuni casi, elettrici. Lungo il tracciato, nella zona di via Circondaria, è prevista la realizzazione della nuova stazione AV Firenze Belfiore con una dimensione in pianta pari a circa 450m x50 m, progettata in parte in sotterranea e in parte in elevazione. La struttura sarà articolata su quattro livelli: i marciapiedi per l’accesso ai treni, il piano mezzanino, il piano terra e il piano primo. La nuova stazione sarà interconnessa con la stazione di Santa Maria Novella e con l’area urbana circostante attraverso modalità di trasporto che prevedono l’utilizzo di servizi già esistenti, come la linea 2 del sistema tramviario, e altri di nuova realizzazione come la fermata ferroviaria Circondaria, il nuovo people mover, che opererà tra la nuova stazione e quella di Santa Maria Novella, e una serie di collegamenti, opportunamente potenziati, con bus urbani. L’investimento è di 2,7 miliardi, i lavori sono in corso dal 2007 e termineranno, secondo i tempi, nel 2028.
Per quel che riguarda il completamento, in diverse fasi, della linea Pontremolese, i lavori prevedono il raddoppio fra Parma e Vicofertile, che in uscita da Parma si sviluppa per i primi cinque chilometri in variante di tracciato, quindi prosegue per successivi 3 km in affiancamento alla linea storica che porta all’ingresso a Vicofertile. Una seconda fase concerne invece il raddoppio in affiancamento alla linea a semplice binario oggi presente tra Vicofertile e Fornovo, con la realizzazione della Galleria di Valico in variante tra Berceto e Pontremoli. Da quest’ultima località partirà un doppio binario che porterà fino a Chiesaccia per quella che è a tutti gli effetti una nuova tratta. Il progetto, del costo di oltre 4 miliardi di euro, porterà all’incremento della capacità della linea e ad una maggiore regolarità dell’esercizio ferroviario.
Sempre in Toscana, sulla linea Empoli-Siena, è previsto un progetto di potenziamento con l’elettrificazione dell’intera tratta e un raddoppio tra Empoli e Granaiolo, dieci km circa che andranno in affiancamento al binario attuale. Verranno eliminati i passaggi a livello oggi presenti sulla linea e la gestione dei treni verrà effettuata attraverso nuovi apparati. Gli interventi previsti garantiranno una velocizzazione degli spostamenti tra Firenze e Siena e presentano una particolare connotazione legata a una maggiore sostenibilità ambientale. Il costo del progetto è di 348,715 milioni di investimenti.