PIEMONTE

timing

Tempi di
percorrenza ridotti

treno

Aumento della
capacità teorica

statistic

Standard tecnologici
più elevati

investimenti

2.150 mln €

Investimenti

calendario

2021-2029

previsione

32 Km

In totale

timing

Tempi di
percorrenza ridotti

treno

Aumento della
capacità teorica

statistic

Standard tecnologici
più elevati

investimenti

9.990 mln €

Investimenti

calendario

2022-2035

previsione

60 Km

In totale

timing

Tempi di
percorrenza ridotti

treno

Aumento della
capacità teorica

statistic

Standard tecnologici
più elevati

investimenti

9.990 mln €

Investimenti

calendario

2022-2035

previsione

60 Km

In totale

Il Piemonte corre su rotaia, tre nuovi progetti targati FS

«Il treno scivola senza mormorio, ogni carrozza è un salotto in cui si parla sottovoce» sosteneva Paul Verlaine, e proprio così, senza troppi proclami, in timido silenzio, i viaggi su rotaie stanno ritrovando l’antico splendore, calandosi alla perfezione nella voglia di eco sostenibilità che caratterizza i nostri giorni. Il futuro correrà su rotaia, dunque, e in questo senso si muovono tre nuovi progetti che Ferrovie dello Stato sta portando avanti per la Regione Piemonte. Uno prevede la realizzazione di una nuova linea in variante di tracciato da Avigliana allo scalo di Orbassano, l’altro si focalizza sulla tratta Tortona – Voghera, in stretta correlazione con il Terzo Valico dei Giovi, il terzo consisterà in una nuova linea ferroviaria per merci e passeggeri sulla Torino-Lione.

LA NUOVA LINEA AVIGLIANA-ORBASSANO

Con una stima di 1,913 mld di Euro di investimenti, il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea in variante di tracciato da Avigliana allo scalo di Orbassano, per uno sviluppo complessivo di circa 24 km totali di cui 17 in galleria. I vantaggi dell’intervento sono molteplici. Prima di tutto ci sarà un incremento complessivo di capacità passando da 10 treni/ora/direzione dell’attuale linea a 20 treni/ora/direzione sul complesso delle due linee, con conseguente miglioramento della regolarità della circolazione attraverso la specializzazione dei traffici. Per quanto riguarda i treni Lungo Percorso è prevista anche una riduzione dei tempi di percorrenza. L’intervento prevede alcuni lavori preliminari, dal potenziamento tecnologico all’adeguamento alle specifiche tecniche di interoperabilità, dalla soppressione di alcuni passaggi a livello, alla realizzazione di due nuovi posti di movimento. Il che porterà a una rifunzionalizzazione dello scalo di Orbassano, al potenziamento della linea esistente Bussoleno – Avigliana, nonché al risanamento acustico della tratta.

A compimento dei lavori, ci sarà anche la possibilità di gestire treni di lunghezza fino a 750 metri nell’impianto di Torino-Orbassano.

SI QUADRUPLICA LA TRATTA TORTONA-VOGHERA

Anche in questo caso il leitmotiv dell’intervento sarà il potenziamento della rete, con conseguenti benefici sulla regolarità della circolazione. Per la tratta Tortona-Voghera è stato studiato un progetto che ne consentirà il quadruplicamento, grazie alla realizzazione di circa 16 nuovi km in affiancamento al tracciato esistente. Si parla di un progetto di 700 mln di Euro che prevede anche la realizzazione di un nuovo Apparato di Comando e Controllo nella stazione di Tortona e interventi sull’infrastruttura per collegarla con il Terzo Valico dei Giovi. In questo modo si favorirà una separazione dei flussi di traffico tra i collegamenti Torino/Alessandria – Piacenza e le relazioni Milano – Genova, garantendo una riduzione delle interferenze negli impianti e un contestuale incremento di capacità che, in ultima analisi, ci porterà dagli attuali 10 treni/ora/direzione ai 20 treni/ora/direzione sul complesso delle due linee.

IL TUNNEL DELLA TORINO-LIONE

A 150 anni dall’inaugurazione del tunnel ferroviario del Frejus, il confine tra Piemonte e Francia si prepara ad abbattere una nuova barriera. Il progetto in cantiere è a dir poco imponente, non per nulla l’investimento si aggira attorno agli 8,6 mld di Euro. Il sogno di “trasformare la montagna in pianura” sta per realizzarsi. La nuova linea Torino-Lione, usufruibile sia da merci che da passeggeri, si estenderà per 270 km (il 70% in Francia e il 30% in Italia), con la sezione transfrontaliera che andrà ad unire i 65 km tra le due stazioni internazionali che saranno costruite a Saint-Jean-de-Maurienne e a Susa/Bussoleno. Il cuore dell’opera sarà il tunnel di base del Moncenisio, a doppia canna a singolo binario, si snoderà per 57,5 km (45 km in territorio francese e 12,5 km in territorio italiano) diventando, a tutti gli effetti, la più lunga galleria ferroviaria mai costruita.

I tempi di percorrenza diminuiranno in modo significativo, per la tratta Torino-Lione si passerà dalle quasi 4 ore un’ora e 47 minuti, Milano-Parigi scenderà da 7 a 4 ore e mezza, risparmio di 90 minuti per Torino-Parigi, viaggio che durerà circa 4 ore. Il progetto prevede 22 treni a lunga percorrenza al giorno, contro i 6 TGV che viaggiano oggi sulla linea storica fra Torino e Lione. I vantaggi per il trasporto merci avranno un positivo impatto ambientale andando a togliere dalle strade oltre 1 milione di camion all’anno con la conseguente diminuzione di 1 milione di tonnellate di CO2 (sempre su stima annuale). Se si considera che un treno elimina 60 veicoli pesanti che viaggiano su gomma, è facile comprendere l’importanza di quest’opera monumentale.