Tempi di
percorrenza ridotti
Aumento della
capacità teorica
Standard tecnologici
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Investimenti
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Nel cuore della penisola, la regione Lazio sta vivendo una trasformazione epocale grazie alle ambiziose opere ferroviarie promosse da Ferrovie dello Stato. Un progetto strategico che guarda al futuro della mobilità, rendendo più efficienti e accessibili le reti ferroviarie della regione. Attraverso il raddoppio di linee, la velocizzazione di tratte chiave e la creazione di nuovi nodi di interscambio, le Ferrovie dello Stato stanno plasmando il panorama del trasporto pubblico del Lazio.
Il progetto di raddoppio tra Lunghezza e Guidonia sulla linea Roma – Pescara, esteso per circa 10 Km, rappresenta un pilastro fondamentale nell’ambito degli interventi mirati al miglioramento del servizio ferroviario regionale. Questo intervento mira a incrementare la capacità della tratta, consentendo un maggior numero di treni con cadenzamento a 15 minuti. L’adeguamento della stazione di Bagni di Tivoli e la creazione della nuova stazione di Guidonia Collefiorito apporteranno notevoli miglioramenti all’accessibilità e all’efficienza complessiva. L’eliminazione dei passaggi a livello e l’installazione di barriere antirumore testimoniano l’impegno per la sicurezza e il comfort dei passeggeri. Gli impatti positivi di questo progetto sono molteplici, dalla riduzione dei tempi di percorrenza all’incremento della capacità (da 4 a 10 treni/ora)..
Il potenziamento del collegamento passeggeri tra le regioni tirreniche e adriatiche è il cuore di questo imponente progetto. Il raddoppio di alcune tratte della trasversale appenninica Orte – Falconara permetterà una significativa riduzione dei tempi di percorrenza tra Roma e Ancona. L’investimento di 4,378 miliardi di euro porterà all’incremento della capacità dell’intera linea, garantendo anche il transito dei treni merci fornendo, così, un itinerario alternativo per i collegamenti nord-sud. Quest’opera, dunque, sarà un elemento chiave per migliorare l’integrazione ferroviaria a livello nazionale. La riduzione dei tempi di percorrenza e l’incremento della capacità si tradurranno in una maggiore efficienza del servizio. I chilometri interessati dal progetto sono ben 163, percorribili in futuro ad una velocità massima prossima ai 200 km/h. La revisione del modello di esercizio e il completamento del raddoppio Spoleto-Terni contribuiranno ulteriormente a migliorare i livelli di regolarità.
La linea Roma – Pescara è al centro di interventi mirati a migliorare la mobilità tra Lazio e Abruzzo. Il raddoppio, la velocizzazione e l’upgrade della tratta, una volta completati nella loro totalità, ridurranno i tempi di percorrenza da 3 ore e 20 minuti a circa 2 ore. Un investimento di 7,318 milioni di euro mira a incrementare la capacità e a consentire lo sviluppo del traffico merci. Al termine dei lavori, i treni potranno viaggiare con una velocità massima prossima ai 200 km/h su più tratti della nuova linea. Questo progetto mira a rendere la mobilità più efficiente e rapida, con un notevole incremento della capacità e un adeguamento prestazionale anche per sostenere il traffico merci. La riduzione dei tempi di percorrenza porterà benefici significativi per i passeggeri e stimolerà lo sviluppo economico nella regione.
La chiusura dell’anello ferroviario nord di Roma è un passo cruciale per potenziare l’offerta commerciale passeggeri nel nodo di Roma e creare un itinerario di gronda alla capitale per il traffico merci. I lavori interessano ben 17.8 km di linee e consentiranno la creazione di nuove funzioni di interscambio e il potenziamento delle connessioni contribuendo alla migliore integrazione della rete urbana e ferroviaria. La possibilità di attivare un servizio metropolitano tipo “ring” e l’accessibilità diretta a servizi ferroviari contribuiranno a migliorare la mobilità nell’area.
Il raddoppio della linea Roma – Viterbo tra Cesano e Bracciano si presenta come un progetto mirato a incrementare la capacità della linea, ridurre i tempi di percorrenza e migliorare l’accessibilità e la regolarità della circolazione. Il progetto si estende per circa 16 km e permetterà ai convogli di raggiungere una velocità massima di 115 km/h. Questo intervento porterà a un notevole incremento nella capacità della linea e migliorerà significativamente le prestazioni del servizio. Accessibilità e regolarità sono i punti cardine del pensiero alla base di questi lavori.
Il quadruplicamento tra Capannelle e Ciampino rappresenta un passo cruciale per aumentare le frequenze sulla linea RM Termini-Ciampino. Questo progetto migliorerà la regolarità della circolazione e l’accessibilità per la clientela. L’investimento consentirà un aumento della capacità da 10 treni/ora a 20 treni/ora su una distanza di 6 km. Un incremento delle frequenze e una maggiore regolarità contribuiranno a una migliore esperienza di viaggio per i passeggeri.
Il Nodo di Pigneto, con la realizzazione di due nuove fermate d’interscambio (Pigneto e Mandrione), si propone come punto cruciale per i servizi metropolitani Orte – Roma – Fiumicino Aeroporto (FL1), Roma – Viterbo (FL3), Roma-Castelli (FL4), Roma-Cassino (FL6) e la linea C della metropolitana di Roma. L’interscambio di qualità tra diverse linee regionali e la metropolitana di Roma migliorerà la connettività e la mobilità nella capitale. Le due nuove fermate d’interscambio giocheranno un ruolo chiave nel rendere più accessibile e funzionale il sistema di trasporto pubblico della regione.
Le grandi opere ferroviarie in corso nel Lazio segnano, dunque, un capitolo rivoluzionario nella storia del trasporto pubblico della regione. Attraverso investimenti significativi, Ferrovie dello Stato sta contribuendo a creare una rete ferroviaria più efficiente, accessibile e moderna, posizionando il Lazio al centro di una rivoluzione nella mobilità. Con la prospettiva di una conclusione imminente per molte di queste opere, i cittadini del Lazio possono guardare al futuro con un rinnovato entusiasmo che viaggia su rotaie.